Le cose di dopo
Il Contest del FLA2020
LA ROSSA FIAMMANTE
di Maura Carlucci
E si fermò a pensare...due ruote,il marciapede e quella mano che dava la spinta per volare in avanti...
Ogni giorno,davanti al suo amato negozio,la bici sfrecciava rumorosa da nord a sud sul marciapiede,da sud a nord e ancora da capo da nord a sud,regolare e cadenzata come il ripetersi dell'entusiasmo nel raggiungere il capolinea e dire:"Nonno ciaooo,sventolando fiera la mano" e,di rimando,sentirsi al sicuro dinnanzi a:"Uuuh,quant'è brava la bimba!"- Sì, perche era cosi che la chiamava,anche da adulta-
L'estate passò portandosi via gli infiniti pomeriggi di calura,i pantaloncini corti,i gelati e finalmente...le rotelle della bici!!!
Quel pomeriggio,dopo un'ultima volata di prova,disse:"andiamo in negozio,è giunta l'ora di smontare le rotelle,sei pronta ad andare senza!" Ancora viva è l'emozione nel sedere accanto a lui,quella sedia di legno di fronte alla bici,l'odore degli autoricambi,il fascino degli scaffali,delle scatoline arancioni ,ricolme di bulloni di ogni foggia e misura,quel soppalco luogo di tante fantasie di bimba e quell'angolo un po' nascosto dove lei si sentiva al riparo dal mondo.
Rimboccati i pantaloni,gli immancabili calzini bianchi che facevano capolino,si mise all'opera al suo cospetto e,ad ogni giro di chiave inglese,lei tratteneva di più il respiro,fiera del traguardo e consapevole che la sua gioia fosse gioia condivisa. Finalmente,"la rossa fiammante"era pronta a viaggiare su due ruote: profumo di rischio,senso di responsabilità,sapore di vittoria,quella emotiva sicuramente...
"Guarda la strada quando attraversi,prima di là,poi di qua e ancora rapidamente di là,sempre tre movimenti con la testa..." Quell'indice che si portava al viso,sgranando gli occhi,come a dire presta attenzione a ciò che ti raccomando,la accompagnò da quel giorno ad oggi.
I giorni trascorsero così in fretta che quelle rotelle sembravano tanto lontane,quasi appartenessero a " LE COSE DI PRIMA."
Cresciuta,quella bimba,davanti al pc,leggeva " LE COSE DI DOPO" e provava ad immaginare il futuro. Sentì il cuore in gola,perché nel suo dopo, "il prima" poteva ormai coccolarlo solo nei più intimi pensieri e provava a ripercorrere,in moviola,l'emozione di quegli abbracci,cosi sinceri e puri,per trarne una dolce carezza al suo cuore.
"LE COSE DI DOPO" mmh...sì, pensò...
Le cose di dopo sono dei sogni flebili,se sprovviste di tessuto d'amore,quel tessuto cucito punto per punto nel prima e pensò,ancora che, solo chi ha conosciuto la vera essenza di un affetto incondizionato e immenso può arrivare ad immaginare il futuro,semplicemente come punto di ri-partenza,semplicemente per tuffarsi nuovamente in un abbraccio,per sentire l'odore della nostalgia e la possibilità di poterla accantonare almeno per un po'!
Quindi,nonno,consapevole di poter perdere spesso l'equilibrio,senza rotelle,toglile ancora,spingi il mio sellino e perché no,portami su una discesa ripidissima!
Guarderò da un lato e dall'altro, prima della volata-promesso-ma riassaporero' il profumo di tutto ciò che mi è mancato,tornando a sorridere,entusiasta,mentre sogno ancora chilometri e chilometri di strada da percorrere,dinnanzi a me...
E ora... PRONTI,PARTENZA,VIA!!