Le cose di dopo

Il Contest del FLA2020

L'uomo del cielo

di Trumatt

Quasi inverno dell'anno 8001.
Olaf Pattinorusso era un addetto alle pulizie di grattacieli. Gli avevano assegnato questo lavoro futuristico attraverso il quale proteggeva gli esseri umani dai pezzi di cielo che cadevano a causa dei continui raschiamenti prodotti da questi altissimi palazzi. I pezzi di cielo erano dei meteoriti rivestiti di materiale quali ghiaccio e metallo, non esistevano tracce di materiale lavico. Questi meteoriti potevano radere al suolo città intere una volta caduti. Più scendevano in basso, più acquistavano energia potenziale e energia detta di ''espansione del volume'' cioè si ingrandivano sempre di più. Nel quasi inverno dell'anno 8001 il cielo non più riscaldato dal sole e lavato dalla pioggia, era diventato una carta resistente, molto simile al cartone. Il sole era morto da 2222 anni, o meglio era sprofondato negli abissi dello spazio e del tempo per volontà di Copernico che disse un giorno di primavera del 5779 la celebre frase ''sole vieni con me e non sarai solo'' e dedico' al sole una serenata cantando ''here comes the sun'' dei Beatles fingendosi il creatore. Le nazioni che riuscirono nell'impresa di resistere al freddo pungente furono quelle appartenenti al Tropico del Capricorno. La Russia sfortunatamente fu tra le prime ad arrandersi al frigido meteo perpetuo. Olaf nativo della Russia, scosso da tale avvenimento, cambio' il suo cognome da Pattinotutto a Pattinorusso. Fin da quando era nato, aveva delle braccia e gambe stranamente più lunge del previsto e con il passare del tempo, allenato dal suo amico- presidente Nitup, sviluppò l'abilità di allungamento delle braccia che gli permise di pulire e lucidare i grattacieli più grandi dell'intero sistema ''non solare''. Olaf amava il suo lavoro e proteggere le vite degli altri lo faceva sentire orgoglioso e motivato. Egli lavorava giorno e notte, ovviamente non aveva la possibilità di riposarsi, il mondo poteva essere da un momento all'altro in pericolo. E la sera, quando arrivava la mezzanotte, era solito accarezzare la sua ''living child card'' cioè una foglietto bianco a forma di triangolo che permetteva di sapere se eri in pericolo di vita o no. ''Anche oggi sono vivo e non sarà il giorno della mia condanna per l'eternità'' ripeteva nella sua mente. Se eri in pericolo essa iniziava a raffreddarsi, se non lo eri girava semplicemente come una calamita. Non poteva salutare la moglie Gina e la figlia Amanda perchè era costretto a lavorare 24/24 ore e ciò lo faceva soffrire molto. La leggenda narra che quando si sposò con Gina, famosa attrice di questa epoca, con una mano lavorava il grattacielo costruito vicino alla chiesa, con l'altra mano carezzava il viso della sua futura moglie. Non mangiava mai, viveva praticamente con il suo amico e braccio destro Manny ''nientefare'' ovvero il suo collega con cui doveva lavorare, ma questi era uno sfaticato. Manny un giorno provò a lavorare circa 50 secondi. Quale fu il risultato? Una vecchia rimase spiaccicata da un meteorite caduto da uno strappo nel cielo di carta. Ma il destino sa essere imprevedibile e crudelissimo il più delle volte e il giorno 13/1 era previsto il crollo del più grande meteorite di tutti i tempi. Tutti i giornali, tutte le tv, trasmisero l'avvenimento. Tutte le ''living child cards'' delle persone iniziarono a raffreddarsi, il timore del pericolo impazzava nelle le menti di tutti. Solo Olaf poteva salvare il pianeta, solo lui era capace di pulire grattacieli ed evitare degli strappi nel cielo. Tutti credevano in lui e lui credeva molto in sé stesso... Il fatidico giorno era arrivato... Ed ecco che ad un tratto... apparve un arnese di estensione 8001km . Il mondo iniziò a tremare, tutte le persone iniziarono ad andare nel panico. Ad Olaf rimaneva non altro che sfidare con il suo dono di dio incarnato nel pianeta, il grande meteorite. Olaf iniziò a rimproverare quel gigantesco arnese con queste parole: Ma sei impazzito? Sai quanta gente non sorriderà più? Sai che non si può volare in alto tra le nuvole? Sai a quanta gente toglierai l'aria con la quale possono vivere? Ti fermerò! Olaf con una gru iniziò a rompere tutti i grattacieli puliti da lui stesso e con essi creò una straordinaria e orchestrale pietra della giustizia che andò a scontrarsi contro il grande meteorite alla velocità di 500 milioni di Volt. Il meteorite fu respinto e scacciato via con questa strategia. Tutti erano salvi, il mondo era salvo, non esistevano più crepe nel cielo, lo stesso sole aveva divorziato con Copernico per tornare a riscaldare. Ma purtroppo ''la living child card'' di Olaf si era oramai congelata e il leggendario addetto alle pulizie si era spento dinanzi ad un mondo pronto a riaccendersi.

 

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